Oggi mi sono cimentata con un super panino.
Continuando a sperimentare perché ormai l’apertura del locale che gestirò e in cui cucinerò sta per aprire, mancano pochissime settimane.
Oggi mi sono cimentata con un super panino.
Continuando a sperimentare perché ormai l’apertura del locale che gestirò e in cui cucinerò sta per aprire, mancano pochissime settimane.
Pizza di primavera integrale agli asparagi
Ultimamente mi capita molto spesso di fare ricette svuota frigo, preparo tante cose e poi c’è sempre qualcosa che avanza e rischia di dover essere buttato…. non sia mai!!
E da una ricetta nata per caso a volte escono dei piatti sublimi, come questa pizza, che mi ha lasciato a bocca aperta…. anche per il peperoncino ahahaha.
Per la base segui pure la mia ricetta che trovi >>qui<< sostituendo la farina con quella integrale. Sicuramente dovrai aggiungere un po’ di acqua, ad occhio, fino ad avere un impasto liscio e morbido ma non appiccicoso, in quanto la farina integrale ne richiese naturalmente di più.
Oppure puoi fare l’impasto classico senza utilizzare la farina integrale.
Una volta steso l’impasto nella forma che preferite (io qui l’ho fatta un po’ allungata), farcisci con il sugo di pomodoro, asparagi peperoni e cipolle che avrai precedentemente saltato in padella, il latte di cocco montato, solo la parte densa che si solidifica lasciandolo in frigo, e montato con le fruste, la planetaria o il bimby, per 4 minuti.
Mettere in forno preriscaldato a 230° per 15 minuti, dopo questo tempo tirare fuori la pizza ed aggiungere la cagliata* ben distribuita sulla superficie, ed infornare per altri 5 minuti.
Servire calda e mangiare rigorosamente con le mani 😉
*Per realizzare la cagliata di mandorle, prima di tutto fare un latte altoproteico in proporzione 1:4, filtrarlo e portarlo a bollore. Appena sta per bollire aggiungere il succo di limone nella misura di circa il 8% rispetto al latte, mescolare bene, togliere dal fuoco e lasciare riposare 30 minuti.
A questo punto filtrare con un panno in un colapasta per circa 4 ore, poi salare a aggiungere gli aromi, in questo caso erba cipollina, e lievito alimentare in scaglie. Conservare in frigo un paio di giorni.
Cuor di mela al cocco uvetta e cioccolato
Era da Natale che non preparavo un dolce, sto cercando di evitare oli e zucchero perché mi sento decisamente meglio non mangiandone.
Ma perché mai rinunciare ad una bella fetta di torta!?
Molto meglio invece preparare una buonissima torta senza olio e senza zucchero, che però mantenga tutto il suo gusto e sofficezza.
Prepariamo quindi il Cuor di mela al cocco uvetta e cioccolato.
In una ciotola capiente setacciare la farina, aggiungere nocciole il cocco ed il lievito.
Unire anche le mele in modo da infarinarle bene e quindi asciugarle.
Aggiungere a questo punto l’agave, il sale, l’uvetta, il cioccolato e l’acqua, mescolando per amalgamare bene il tutto incorporando aria dal basso verso l’alto.
Trasferire in una teglia e decorare la superficie con un po’ di uvetta.
Cuocere in forno ventilato pre riscaldato a 180° per circa 30 minuti o finché ben cotta.
Focaccia a lunga lievitazione
Da sempre non resisto ad una bella focaccia soffice, con sale grosso e olio abbondante.
Però da quando sono vegana ed in particolare attenta alla salute cerco di evitare di mangiarne, di certo non sono la cosa più sana che ci sia…soprattutto quelle industriali.
Nonostante tutto ogni tanto però lo sfizio me lo devo togliere, cosa c’è di meglio quindi se non prepararmela io, con ingredienti genuini, senza eccedere con olio e sale?
Ecco allora la mia Focaccia a lunga lievitazione, preparata con farina di farro e lievito madre.
Come prima cosa portare al raddoppio la pasta madre (circa 3 ore, ma dipende dalla temperatura e dalla forza della pm).
Quando ha raddoppiato di volume scioglierla in 100 gr di acqua con lo zucchero, posizionarla nella planetaria ed aggiungere la farina.
Quindi azionare la planetaria alla velocità minima ed incorporare l’acqua rimanente poco alla volta.
Impastare per 10 minuti, l’impasto sarà molto molle, quasi liquido, dopo questo tempo aggiungere il sale ed impastare ancora qualche minuto per amalgamare.
A questo punto travasare l’impasto in una ciotola, coprire con la pellicola e lasciare lievitare 7/8 ore, se come è successo a me i tempi di lievitazione vi obbligherebbero ad alzarvi in piena notte, oppure se dovete lavorare etc, far lievitare solo un’oretta e poi lasciar maturare in frigo per 15/18 ore.
Passato il tempo di maturazione togliere dal frigo (o terminato il tempo di lievitazione) trasferire l’impasto in una teglia oliata, fare qualche piega, per dare un po’ di struttura all’impasto, poi stenderlo delicatamente con le mani unte.
lasciar acclimatare e lievitare ancora qualche ora sempre coperto con pellicola, controllare il livello di lievitazione e le bolle per fare in modo di non farla lievitare troppo rovinandola.
Quando è lievitata correttamente tagliare i pomodorini a metà e posizionarli sull’impasto facendoli affondare leggermente, spargere la superficie della focaccia con sale grosso e erbe aromatiche a piacere.
Cuocere in forno preriscaldato da 230° statico, dopo 20 minuti abbassare a 200° e continuare la cottura per 20/30 (dipende dal forno), finché ben dorata, lasciare raffreddare su una graticola….e gustare.
SacherTorte a modo mio
Sono golosa…molto, non c’è che dire. Non so resistere ad una accattivante torta al cioccolato, se poi è una sacher allora …me ne mangerei una intera.
Vediamo come preparo la SacherTorte a modo mio:
Per la ganache:
Per prima cosa triturare i semi di chia e ammollarli con i 4 cucchiai di acqua per una decina di minuti, finché rilasceranno il loro gel.
Nel frattempo in un’ampia ciotola setacciare la farina, il lievito ed il cacao, aggiungere quindi lo zucchero e mescolare.
A questo punto aggiungere lo yogurt ed il finto uovo di semi di chia e mescolare con le mani, per amalgamare bene, continuare unendo gli olii e proseguire a mescolare con le mani fino ad ottenere un composto compatto e molto unto.
Ora aggiungere l’acqua o latte vegetale, mescolando energicamente con una frusta per sciogliere i grumi e ottenere un impasto liscio e denso.
Completare quindi con l’estratto di vaniglia, l’aceto di mele e il pizzico di sale, mescolare l’ultima volta e trasferire il composto in una >>tortiera<< con fondo ricoperto di carta forno.
Cuocere in forno pre riscaldato a 180° per 30/35 minuti.
Nel frattempo preparare la ganache all’acqua, triturare il cioccolato in piccole scagliette, far bollire l’acqua e versarla poi sul cioccolato.
Frullare con un minipimer finché il composto sarà liscio e lucido.
Dopo che la torta sarà raffreddata sformarla, tagliarla a metà con l’aiuto di un filo oppure di un >>coltello lungo e seghettato<<
Farcire la base con la marmellata, ricomporre la torta e spennellare tutta la superficie sempre con la marmellata.
Posizionare la torta su una graticola e ricoprirla con la ganache di cioccolato, lasciare riposare in frigorifero.
Torta di farro soffice allo yogurt
Ultimamente ho preparato molti dolci senza glutine, che sono sempre più buoni, ma che come consistenza non riescono a darmi piena soddisfazione al 100%.
Oggi invece ho voluto fare una torta di farro, dopo molto che non ne facevo, e sono rimasta estasiata dalla consistenza soffice e dal sapore delicato di yogurt e vaniglia
E allora… Veloce e facilissima da preparare ecco la Torta di farro soffice allo yogurt.
In una ciotola capiente setacciare la farina, aggiungere quindi lo zucchero ed il lievito sempre setacciato, mescolare.
Ora unire gli olii e massaggiare a fondo la farina fino a farlo amalgamare completamente.
Aggiungere a questo punto lo yogurt continuando a mescolare amalgamando per bene, in fine aggiungere poco alla volta il latte di riso quanto basta a rendere l’impasto bello cremoso.
Finire con l’estratto di vaniglia ed il pizzico di sale.
Trasferire l’impasto in una tortiera foderata con carta forno e cuocere in forno pre riscaldato a 180° per 40 minuti (30 se ventilato).
Pandolce con uvetta mandorle e cardamomo gluten free
Come prima cosa in una ciotola capiente unire tutti i solidi, compresa farina di lupini, precedentemente stemperata con l’acqua.
Aggiungere quindi l’acqua ed il burro emulsionati con il mini pimer, alla fine unire uvetta e mandorle.
Mescolare delicatamente e trasferire il composto in una tortiera oliata e infarinata.
Cuocere in forno preriscaldato 180° statico per 35 minuti
Rete di economia solidale, Permacultura, Transizione e Decrescita nella Svizzera italiana
Azienda Agricola Biologica di Andrea Girolimetto
always delicious, always vegan
Cucina Vegana Mediterranea
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La natura è Sovrana Medicatrice dei mali. Primo non nuocere. L’aria pura è il primo alimento e il primo medicamento. Nessun veleno serva mai a curare un malato!
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